Questa è stata la prima e l’ultima tappa del nostro tour in Namibia, in quanto l’unica città provvista di un aeroporto internazionale raggiungibile dall’Italia.
Windhoek è una piccola e ridente cittadina con alcuni punti che valgono veramente la pena di essere visitati. Abbiamo a disposizione mezza giornata per esplorare questa cittadina, lasciamo l’auto nel b&b e passeggiamo per il centro.
Decidiamo di andare a vedere subito Christuskirche, una chiesa luterana tedesca che domina il centro da un isola pedonale, non possiamo entrare al suo interno in quanto stanno celebrando un matrimonio.

Scendiamo per una strada principale perché un cartello ha colpito la nostra attenzione il museo Nazionale della Namibia, seguiamo le indicazioni ed entriamo a visitarlo. All’interno visitiamo una sezione dedicata all’indipendenza, che illustra le lotte che son state compiute da questa giovane nazione. La parte più interessante è la mostra dedicata all’arte rupestre. Usciamo dal museo e passeggiando una via parallela ci imbattiamo in une serie di bancherelle di artigianato locale.
Camminando arriviamo ad un parco più precisamente il zoo park un luogo di ritrovo per i giovani. All’interno notiamo una colonna dell’elefante, leggiamo affianco che questa era una zona di caccia, infatti negli anni 60 sono stati trovati gli scheletri di 2 pachidermi e alcuni utensili in quarzo, perciò è stata costruita questa colonna come memoriale.
Dopo questa bella camminata ci fermiamo a sorseggiare qualcosa in un bar, e per la sera decidiamo di andare in un ristorantino dove servono vari tipi di carne. Anche se non abbiamo prenotato riusciamo a trovare un tavolo, anche se condiviso con altre persone. Qui assaggiamo la carne di zebra, il locale è molto carino ed abbiamo mangiato molto bene dopo questa cenetta ritorniamo in camera per preparare gli zaini. La mattina successiva si prende il volo per tornare a casa e finisce così un’altra splendida avventura.