Ci lasciamo alle spalle la costa ed entriamo nell’entroterra fino alla fine del nostro viaggio. Dopo diverse ore di macchina arriviamo ad Opuwo che in lingua herero significa ‘la fine’ appropriato per questo polveroso agglomerato di edifici circondati da capanne e sabbia. Questa città sta affrontando la fase di espansione lo dimostra che una strada per arrivare alla città è completamente asfaltata, non quella che abbiamo fatto noi 😀 .
Passeggiando per questa cittadella, possiamo vedere alcune persone della popolazione himba, accovacciate lungo il marciapiede a vendere braccialetti ed altri souvenir fatti da loro. Donne che camminano in vestiti tradizionali, con tessuti sgargianti. Dopo la passeggiata decidiamo di ritornare al nostro campeggio, dove ci sistemiamo per la notte.
La mattina seguente partiamo per le Epupa Fall le cascate che sono al confine con l’Angola. Ci eravamo informati che lungo la strada che porta alle Epupa Fall c’erano molti villaggi Himba ed alcuni di questi portando a loro un offerta si potevano visitare (di questo parleremo in un altro articolo).

Dopo aver corso su strade di montagna sterrate arriviamo alle cascate, saliamo fino al punto d’osservazione e davanti a noi si apre uno spettacolo. Una vista unica in tutta la Namibia così tanta acqua nel bel mezzo dell’arido Kaokoveld è a dir poco miracoloso. Si vedono le pozze d’acqua ferma e vicino le cascate con la loro dirompente forza, circondati da alberi verdi.

Dopo aver ammirato il panorama dall’alto decidiamo di scendere a valle per vedere le cascate da vicino, ma veniamo circondati da molti bambini che ci chiedono soldi o caramelle, e non ci permette di avvicinarci al corso d’acqua. Inoltre, lungo il fiume ci sono campeggi e lodge che impediscono l’ingresso e bloccano la vista del fiume. Decidiamo allora di ritornare al nostro campeggio, dopo alcune ore di macchina arriviamo a destinazione, andiamo alla terrazza panoramica per bere qualcosa di fresco ed attendere il tramonto.