Una sosta ad Waterberg Plateau Park

Prima di abbandonare del tutto Tsumeb lungo la strada vediamo l’indicazione per Otjikoto, l’unico lago naturale della Namibia, decidiamo allora di andarlo a vedere.

Noi sul lago di Otjikoto
Noi sul lago di Otjikoto

Una piccola deviazione e nel giro di pochi chilometri arriviamo al lago, paghiamo l’ingresso ed entriamo. Otjikoto è il più piccolo dei due laghi naturali della Namibia.

All’interno di questo lago alla fine della prima guerra mondiale i tedeschi gettarono molti armamenti, prima di arrendersi, per impedire che le truppe sudafricane e britanniche le usassero. Molti pezzi sono stati ritrovati e sono custodite nel museo a Tsumeb, ma si suppone che sul fondo ce ne siamo ancora.

Lago di Otjikoto
Lago di Otjikoto

Vicino al lago troviamo anche una vecchia macchina a vapore, degli inizi del 900, accanto possiamo leggere che questa macchina serviva a pompare l’acqua dolce fino alla città di Tsumeb.

Riprendiamo il nostro viaggio in direzione di Waterberg Plateau Park dove rimarremmo per 2 giorni. Arriviamo al parco nel primo pomeriggio ed una volta scelta la nostra piazzola e sistemati, decidiamo di passeggiare alla scoperta del parco. All’ingresso ci hanno lasciato la mappa del parco, con segnati i vari sentieri e trekking. Il pomeriggio lo passiamo in relax organizzando i trekking per il giorno successivo.

La mattina seguente dopo una bella colazione ci incamminiamo ed iniziamo il nostro trekking. Costeggiamo la montagna, ma non riusciamo ad arrivare al plateau perché i trekking per arrivarci sono di diverse giornate e sopratutto organizzati. Ma non ci abbattiamo e proseguiamo a camminare in mezzo alla natura. Camminando in mezzo alla natura scopriamo anche delle piante di Aloe.

Nel primo pomeriggio torniamo al campeggio, ci cambiamo e pensiamo di rinfrescarci con un tuffo in piscina. Arrivati alla piscina ci scegliamo due posti al sole e ci distendiamo a leggere un buon libro e di li a pochi minuti dagli alberi iniziano a scendere i primi babbuini. Camminano tranquillamente nel prato verde che circonda la piscina, e in maniera molto furtiva si avvicinavano agli sdrai per cercare del cibo lasciato dai turisti.

Improvvisamente un babbuino con una mossa rapida ruba del mangiare a dei ragazzi che erano con noi, ed in maniera veloce divora tutto. Altri babbuini allarmati da rumore e dai versi arrivano alla ricerca di cibo.

Noi un pò allarmati ci avviciniamo le scarpe e zaini e rimaniamo li ad osservare. Dopo una decina di minuti sentiamo dei grugniti avvicinarsi, e vediamo i babbuini salire velocemente sugli alberi ed appaiono una famigliola di facoceri, seguite da delle manguste ed insieme riempiono una collinetta vicino alla piscina, alla ricerca di qualche insetto, mentre i babbuini rimangono sugli alberi ad osservarli.

Dopo alcune ore decidiamo di tornare al nostro accampamento e passare l’ultima nostra sera in campeggio. Il mattino seguente riprendiamo la macchina per l’ultima nostra meta Windhoek.

Cielo stellato al Waterberg plateau
Cielo stellato al Waterberg plateau

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